Veglia vocazionale 2019

Sabato 11 maggio alle ore 20,00 nella Parrocchia del Sacro Cuore in Pozzuoli si è svolta la Veglia di preghiera per le vocazioni diocesana in occasione della 56° Giornata mondiale di preghiera per le Vocazione che ha avuto per tema: “Come se vedessero l’invisibile”.

Il tema vuole essere un invito a guardare attraverso le apparenze, a riconoscere che la storia, i fatti, gli incontri, le persone, quella marea un po’ caotica che è la vita, sono il luogo nel quale cercare e vedere il compiersi del Regno di Dio. 
Che cosa vedi guardando la tua famiglia, la tua comunità, entrando in un ospedale, in una classe scolastica, camminando per le vie della città? Dov’è quel bene che puoi fare, quel passo che solo tu puoi compiere, quel male da rifiutare? 
La realtà è l’orizzonte da cui riconoscere la propria vocazione e le differenti chiamate, è veicolo della parola dell’altro che invoca il dono di sé e orienta la missione; permette di intuire la risposta alla domanda più vocazionale: «Per chi sono io?» e «trasformare i sogni di oggi nella realtà di domani» (Papa Francesco, 11 agosto 2018). 
È un invito a lasciarsi ferire dalla Parola e a non fare da soli, perché la vocazione, la vita, la Chiesa crescono soltanto nella comunione della Trinità. È un invito, a lasciarsi coinvolgere dallo sguardo che il Padre ha su ciascuno di noi; è lo sguardo del Buon Pastore che in tutti vede – in mezzo alla zizzania (Mt 13) – il bene fecondo capace di dare la vita.

don Michele GianolaDirettore Ufficio Nazionale per la Pastorale delle Vocazioni